Anno strano, questo.
Devastante, tragico, eppure in un certo qual modo rivelatore.
Dopo i ripetuti ANDRA' TUTTO BENE, la consapevolezza, amara ma prevedibile, che non sarebbe stato così. E che in pochi ne sarebbero usciti migliori.
La magia del Natale è arrivata in ritardo, per me; un po'di soppiatto, quasi con vergogna, titubante.
Però è arrivata.
E quindi si comincia: le luci, i decori, l'albero con le cassette di legno, i regali, il panettone.
E, soprattutto, la speranza.