Si tratta di quel periodo, più o meno lungo, in cui il rapporto con il proprio figlio, ormai diciassettenne, si trasforma in una lotta praticamente quotidiana su una varietà di argomenti che in pratica cresce con una curva esponenziale tendente all'infinito - nel mio caso, in senso direi letterale, visto che l'amato pargolo frequenta il Liceo Scientifico...-
La lista dei pomi della discordia si articola in effetti in ramificazioni di ogni genere: la colazione al mattino (se non ho fatto in tempo a prepararla, o comunque su cosa ho preparato se ho fatto in tempo), il ritardo con cui sono uscita dal lavoro (cavolo, aveva messo l'acqua sul fuoco per il pranzo e si è praticamente prosciugata!), il martirio di studio cui lo sottopongo quotidianamente (dopotutto che va a scuola, deve pure studiare a casa ?!?), le faccende domestiche in cui lo coinvolgo forzatamente (in effetti, portare il sacchetto della spazzatura fino al contenitore in fondo alle scale di casa... ci sarebbe da chiamare il Telefono Azzurro!) e via dicendo...
Credo tuttavia di non vivere niente di eccezionale in tutto questo: le mamme che sono fra voi mi capiranno benissimo..
Ma..
C'è un "ma".
Quante mamme possono essere orgogliose di avere in casa un piccolo Chopin?
E quando mette le mani sul pianoforte e ascolto il Notturno...
ecco, ogni arrabbiatura svanisce, totalmente rimossa dal cuore e dall'anima... e mi manca il respiro, e chiudo gli occhi ... ed il cuore si gonfia di orgoglio, quasi fino a scoppiare...
Tobia con Simona, clarinettista eccelsa, alla "pizzata" dello Staff Harmony |
non me lo aspettavo......mi è venuto un nodo alla gola .....bravo....bravo amore di nonna
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