venerdì 7 marzo 2014

Piccoli lavori crescono

Anche se, come si dice in Toscana, "a pezzi e bocconi" (per indicare un tempo di svolgimento particolarmente lento e inframmezzato da altre mille attività), alcuni progetti si stanno realizzando, grazie soprattutto - lo devo ammettere - al mio senso di colpa nei confronti della ormai famosa Barbara (sì, quella del Centro Trasfusionale, la nostra tecnica).
Il dolore al coccige concede ben poca tregua, ma non potendo aumentare la terapia antidolorifica in certi momenti riesco a relegarlo in un angolino del cervello dedicandomi ai miei progetti; un paio di questi sono già finiti nel cestino della spazzatura (indifferenziata, ovviamente), segno inequivocabile di una non-tranquillità che mi porta a conclusioni assolutamente insoddisfacenti.
Ma qualcosa di buono sono comunque riuscita a realizzarlo.
Lo scaldacollo, per esempio:
Di questo lavoro mi ha particolarmente intrigato la lavorazione intrecciata, che tuttavia ha presentato meno difficoltà di quelle che mi aspettavo:






Grande dilemma sono stati invece i bottoni, che ho poi realizzato a crochet con un risultato accettabile (non proprio soddisfacente, ma qualche volta ci si deve anche accontentare!):
Ah, dimenticavo la Lilla! Ha deciso di essere lei a presentare questi lavoretti... 
 
... il secondo dei quali, come potete ben intuire, è il barattolo dei bottoni: già da varie settimane si trova sul mio comodino, ma il coperchio dei sottoli lo rendeva decisamente poco accattivante! Mi sono quindi finalmente decisa a dargli una veste... come dire .... un pochino più raffinata!
Barbara, va bene così?
Speriamo... altrimenti.... ennesima brontolata ...
 
 
 
 
 

1 commento:

  1. ho sempre detto che hai le mani d'oro (e la lingua tagliente) . Ma sei speciale!!!!!!! mamma <3

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