Un giorno di ferie inaspettato, regalo gradito delle mie colleghe di lavoro, dopo un periodo cupo e pregno di fantasmi.
Un giro veloce del mercato settimanale paesano, immersa in colori e odori caldi e assolati, il cuore leggero, un sorriso appena accennato sulle labbra.
Un capo semplice, in cui mi ritrovo: nell'intreccio dei fili di lino, nel colore solo apparentemente anonimo, nella linea scivolata e comoda.
E poi il tocco della fantasia, che disegna ramages e piccoli fiori, per rendere davvero unico quello che, alla fine, non è più solo un abito.
sono curiosa di vedere come hai saputo trasformarlo ma credo che come al solito avrai avuto delle buone idee.
RispondiEliminaConfermo il commento della Franca, gli artisti non si smentiscono mai. Bacioni Daniela
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