sabato 22 settembre 2012

casa in fieri...

 
Le case, è proprio vero, non sono mai finite, ma, giorno dopo giorno, si arricchiscono di particolari, di emozioni, talvolta di vere e proprie trasformazioni che, in definitiva, altro non sono che lo specchio della vita che esse custodiscono; e poichè la vita della famiglia che le abita è in continuo divenire, al casa altro non può fare se non seguire questa corsa magica, rispondendo così ai moti del cuore che la cura.
In verità, i miei genitori e alcune mie amiche mi hanno spesso fatto notare che, in casa nostra, i "mobili" sono davvero tali, in quanto, lo riconosco, sono praticamente in perenne viaggio da una stanza all'altra, o quantomeno da una sistemazione alla successiva; colpa (o merito?!?) del mio carattere volubile, che oggi apprezza quello che domani cambierà (e che probabilmente già ieri aveva una diversa collocazione...).
In questi giorni, merito anche del clima temperato e di un mio residuo di ferie, io e massimo ci siamo dedicati all'esterno della nostra abitazione, in particolar modo io all'angolo che ospita la vasca-fioriera, max all'allestimento delle luci natalizie (sì, avete letto bene: natalizie!!! ma chi conosce mio marito non si stupirà certamente, anzi...)
 

 La vasca si è colmata di fiori colorati (di cui non mi chiedete il nome perchè ne sono completamente all'oscuro, a parte l'ortensia ormai sfiorita a sinistra e il gelsomino appena piantato, che si intravede appena appena sulla griglia bianca...) e di un cartello di benvenuto per i nostri ospiti...

La finestra del garage ha invece ricevuto in dono un piccolo vaso con fiori ed una tendina, il tutto lavorato a crochet; in verità io sono l'autrice della sola tendina, viste le mie scarse capacità di tricottina...


 
Sono comunque soddisfatta di questi risultati e...ma...sono già le 17 !!!!Stasera i miei genitori vengono a cena da noi e sarà il caso che cominci a preparare qualcosa... devo anche portare Tobia a lezione di musica... e Massimo dov'è...? Ah sì, è andato all'Ikea per comprare uno scaffale per la camera di Tobia, che... sta per essere trasformata!!!
p.s. visto che ieri sera mi sono dimenticata di pubblicare questo post, lo faccio ora e... a proposito, abbiamo cenato proprio bene!!!!!!!!


mercoledì 12 settembre 2012

il significato di un dono

No, tranquille, Natale è ancora lontano, ed anche i compleanni degli uomini di casa - nati nel mese di novembre a 3 giorni (e vari anni!!!) di distanza - sono abbastanza lontani...
Ma un regalo anzi, il vero regalo, non conosce festività o ricorrenze, tuttaltro: nasce così, dal cuore, da un immagine, un oggetto, un pensiero che immediatamente ti porta alla mente una persona a cui vuoi bene... e subito capisci che ciò che ha catturato la tua attenzione è proprio destinato a quella persona, e non resisti all'impellente desiderio di fargliene dono...
Questo è sicuramente uno dei motivi per cui amo tanto le attività manuali cui mi dedico da vari anni, in quanto credo fermamente che un regalo handmade sia non solo unico nella sua forma, ma anche e soprattutto nell'idea che lo ha generato: passi giorni, settimane ed a volte mesi a pensare, a scegliere e scartare, a decidere infine cosa sia più adatto alla persona cui è destinato il regalo e che meglio le spieghi i sentimenti che nutri per lei.
Da questo pensare e ripensare nascono i miei doni, come quello che ho fatto alla mia omonima Cristina, insegnante della scuola di musica che io e Tobia frequentiamo ormai da vari anni:

 
una semplice maglietta bianca si è trasformata in un gioiellino veramente particolare grazie  al manifesto di un concerto per piano e violoncello ricavato da un vecchio spartito... e devo ammettere che a Cristina brillavano gli occhi, quando l'ha visto!!!!
Sempre restando nei pressi della scuola di musica, la mia amica Simona, con cui spesso ho avuto il piacere - e soprattutto l'onore, vista la sua bravura...- di suonare, ha certamente pensato a me quando ha acquistato questa deliziosissima bottiglietta di liquore: e non, come penseranno certamente i soliti maligni, per il suo contenuto, ma per la forma a violoncello, strumento meraviglioso da me amato smisuratamente e suonato... beh, non entriamo nei particolari, che è meglio!

Infine, vi presento un altro piccolo dono da me realizzato (e terminato di confezionare circa 1 ora fa!) per una bimba di 2 mesi davvero speciale, Chiara, che ha avuto la fortuna di essere adottata da una mamma veramente meravigliosa, Sara. Io e Sara ci conosciamo, a causa purtroppo del mio lavoro, da vari anni; benchè il nostro rapporto si sia sempre limitato ad una superficiale seppur piacevole conoscenza, ho sempre ritenuto, nel mio cuore, che questa bella e semplicissima ragazza fosse una persona un po' speciale, sempre sorridente, piena di vita... solare, direi. Nei giorni scorsi ne ho avuto la prova, e d'istinto le ho voluto preparare un piccolo dono affinchè sappia che ora, nel mio cuore, lei occupa un piccolo posto d'onore...
Adesso però devo proprio lasciarvi: i giorni di ferie scorrono via velocissimi, con tante cose da fare e da inventare... alla prossima!



sabato 1 settembre 2012

casa terminata, casa pubblicata

Buongiorno e buon sabato a tutti!
Stamattina ho deciso di accontentare i miei genitori, che già da alcuni giorni sono al mare e mi chiedono di pubblicare sul blog le foto della nostra casa, visto che muratori ed imbianchino se ne sono andati ormai da quasi un mese e io e massimo siamo riusciti, seppur faticosamente, ad eliminare quell'aria da "discarica" (forassiti, pietre avanzate, bidoni di vernice, calcinacci vari) che il loro passaggio aveva inevitabilmente lasciato.
Mio figlio, che passava dallo studio mentre sceglievo le foto, ha addirittura commentato che "la nostra casa ora è diventata una villa, e addirittura anche l'interno ora sembra più bello di prima!!!" - anche se non capisco bene come la manutenzione straordinaria esterna abbia potuto migliorare anche il resto... Influssi magici? mah....
Vi presento quindi la casa in questione:

Nella foto sopra, potete vedere l'ingresso
di casa, con il nespolo potato
drasticamente e la scala che porta
al primo piano della casa, dove
abitiamo noi (il pianoterra, di proprietà di mio padre, è occupato da un circolo ricreativo il cui ingresso vi ho mostrato nel precedente post sulla casa).
Qui accanto, invece, c'è un angolino creato da me e Massimo con la vecchia vasca da bagno, creativamente riciclata ad uso fioriera (e quando avrò messo dei bei fiori ve la farò vedere meglio: purtroppo i gerani me li ha bruciati il gran caldo di questa estate!!!).


Salite le scale, si arriva ad un bel terrazzo, che purtroppo noi non sfruttiamo per niente: abbiamo infatti provato a cenare sul terrazzo, ma i pianti disperati dei nostri micetti (che non possono uscire di casa) ci rendevano veramente difficile godere della cena e dell'ambiente... Esperimento fallito, la terrazza ci riempie tuttavia il cuore...
Nella foto sottostante potete invece ammirare il nostro "giardino a gradoni", responsabile diretto dell'ira funesta delle nostre vicine di casa (una delle quali è proprio quella Beatrice di cui vi ho accennato nel post sul cambiamento di tempo) le quali, per motivi non meglio precisati, ci hanno trascinato in una causa civile durata 13 anni e conclusasi nello scorso mese di febbraio con la decisone della Corte di lasciare in pace 'sto povero giardino (e di rimborsare la parte convenuta- noi - delle spese processuali sostenute in questi anni.
Ah ah ah...)



Spero di non avervi annoiato troppo e ... vista l'ora, sarà opportuno darsi una mossa e preparare il pranzo!!!!