domenica 23 agosto 2015

Benvenuta, Giorgia!

Sarà anche vero che in Italia la crescita demografica è ai minimi storici, ma intorno a me nascono tanti bimbi!
Questa è la volta di Giorgia, per la quale la zia Franca, con cui lavoro nel Centro di Raccolta sangue di Quarrata, mi ha richiesto una coccarda di nascita.
Detto, fatto.
A tempo di record, ho eseguito il ricamo ed assemblato il tutto, per un risultato davvero soddisfacente: che ne dite?





sabato 15 agosto 2015

Un massaggio davvero speciale

Mio marito Massimo è veramente un buon compagno di vita.
Sempre presente, comprensivo nei confronti del mio caratterino e dei miei numerosi interessi, sicuramente devoto a me, a Tobia ed ai nostri micetti.
Ma...
Sempre di un uomo, si tratta!
Quantunque cerchi di fare del suo meglio, quella famosa Y che ha, nel genere maschile, sostituito la X propria del genere femminile, certo non può fare a meno di rivelarsi, spesso e volentieri, per quello di cui in realtà si tratta: una X venuta male,  che ha perso una zampetta e tenta di nascondere questa gravissima carenza spacciandosi per una letterina diversa.
Ma la verità, alla fine, viene sempre a galla: ed è così che Massimo, persona di notevole cultura, simpatico e spiritoso, generoso e loquace, si rivela, ahimè, un completo disastro per la gestione quotidiana della casa: è tuttora convinto che i panni sporchi si lavino e stirino in completa autonomia, che la nostra casa sia magicamente allergica alla polvere ed ai peli, e che il giardino, le scale ed il grande terrazzo all'ingresso di casa vengano frequentemente visitati da invisibili folletti che provvedono al taglio dell'erba ed alla pulizia delle superfici suddette.
Anche la pulizia delle lettiere dei micetti rientra nei compiti che, a suo parere, non gli competono, mentre la serale sistemazione della cucina, se eseguita dal consorte, richiede sempre un secondo passaggio della mano magica della mogliettina.
Mogliettina che, a questo punto, crolla esausta sul letto, preda di una stanchezza così debilitante che anche il sonno tarda a venire...
Ed è proprio a questo punto che Massimo, certo non fiaccato dalle quotidiane faccende di casa, interviene con solerte disponibilità:
"Cristina, vuoi un massaggio?"
Accantonata rapidamente l'idea di un ennesimo divorzio - talvolta, in effetti, si tratta più che altro di un progetto omicida...-, sospiro beata un deciso "Sì", preparandomi subito a ricevere l'atteso tributo serale: armato di crema, Massimo mi massaggia delicatamente le spalle, la schiena, le gambe ed infine i piedi, continuando con un ritmo rilassante finchè la sottoscritta non cade tra le braccia di Morfeo.
Anche domenica scorsa la serata si è svolta così, soltanto che, terminato il massaggio alle spalle, in risposta al mio repentino allungamento del piede destro, pronto ad avere quanto gli spettava, Max ha posato il barattolo di crema sul comodino dicendo che era ormai vuoto.
Incapace di rinunciare al previsto piacere, ho prontamente risposto che nel bagno, nella cesta dei prodotti, c'era una confezione praticamente integra di crema Nivea, della quale peraltro adoro il profumo; ed il maritino, senza lamento profferire, si è subito alzato dal talamo nuziale, per farvi ritorno dopo pochi secondi con la crema.
Ero molto stanca, la luce soffusa era estremamente conciliante e... dopo pochi minuti di massaggio plantare, deciso ma delicato, mi sono finalmente addormentata.
Ma la sveglia, purtroppo, è tiranna: il lunedì mattina è giunto rapidissimamente, e la giornata non può iniziare bene se non con una doccia rivitalizzante.
Doccia che, come sempre, è seguita da un veloce massaggio di crema su braccia e gambe, da fare da sola, stavolta: tutto ok, Max ha evidentemente anche riposto la Nivea al suo posto!
Un colpo veloce di phon ai capelli umidi, pulizia delle lettiere, apertura di tutte le finestre, per godere di quei pochi minuti di aria fresca mattutina che questa lunga estate ci concede.
Poi, di corsa, di nuovo in bagno, per finire di prepararsi: i minuti passano veloci, il lavoro aspetta, e sento che Massimo, ormai sveglio, si sta alzando; un filo di trucco e.......
Un momento.
Devo truccarmi.
...................................
Ma dov'è il fondotinta???
...................................
Alzo gli occhi al cielo, mentre un lampo di comprensione mi investe:
"Amore..... che crema hai usato ieri sera per massaggiarmi i piedi????????"
Eccolo lì, sulla porta della camera da letto, ancora in mutande e calzini, con il tubetto in mano.
Oggi cambierò le lenzuola.....

martedì 11 agosto 2015

Una moda tutta mia

Un giorno di ferie inaspettato, regalo gradito delle mie colleghe di lavoro, dopo un periodo cupo e pregno di fantasmi.
Un giro veloce del mercato settimanale paesano, immersa in colori e odori caldi e assolati, il cuore leggero, un sorriso appena accennato sulle labbra.
Un capo semplice, in cui mi ritrovo: nell'intreccio dei fili di lino, nel colore solo apparentemente anonimo, nella linea scivolata e comoda.








E poi il tocco della fantasia, che disegna ramages e piccoli fiori, per rendere davvero unico quello che, alla fine, non è più solo un abito.


sabato 1 agosto 2015

Un gatto nero alla finestra...

Chi sarà?
Certo un'anima gentile, riflessiva, immersa nella saggezza antica di una felinità non scomparsa, ma soltanto celata.
Due occhi severi, benchè colmi di amorosa complicità, che scrutano tra i fiori e le stelle, in cerca di una comprensione più ampia e profonda.
Un fremito imprcettibile, come un sospiro lieve...
E la gatta Nera resta lì, delicatamente immobile su una foglia di lino, tra le mani di Silvia, che con affetto la dona a sua zia; è così che le mie mani hanno intessuto, un filo dopo l'altro, una ragnatela di affetti e di pensieri.