Sembra incredibile, ma è proprio così.
Le luci e gli addobbi delle feste natalizie sono da pochissimo scomparsi, che già una nuova ricorrenza si avvicina; ed allora è tempo di uova di cioccolata, di agnellini da coccolare, di giornate un poco più lunghe e soleggiate.
E così mi sono decisa a finire il lavoretto pasquale iniziato qualche settimana fa, giusto giusto per appenderlo alla porta di casa prima di cena...
Buona Pasqua a tutti: alla mia famiglia, ai miei genitori, alle amiche ed alle colleghe di lavoro, a chi condivide con me la passione per la musica, per il ricamo e per i gatti.
E soprattutto un augurio speciale per una Pasqua serena alla mia amica Barbara, reduce da un periodo molto difficile ma ormai sulla via del ritorno ad una normalità che, troppo spesso, diamo per scontata.
Ti voglio bene, Barbara.
domenica 29 marzo 2015
mercoledì 18 marzo 2015
bigiotteria crochettosa...
Come vi ho detto vari post fa, nei mesi scorsi ho frequentato un interessantissimo corso di bigiotteria presso l'associazione culturale "Isole nel sapere", tenuto dalla mia bravissima collega Silvia Vignali; ho così trascorso delle piacevolissime serate in ottima compagnia, fra chiacchiere, pietre luccicanti, dolcetti e caffè, divertendomi moltissimo ed imparando le basi di questa nuova tendenza artistica.
Devo però ammettere che la realizzazione di "normali", pur se bellissimi, bijoux non era il vero fine per cui ho frequentato il corso; la mia idea, infatti, era quella di unire le basi di questa tecnica a creazioni di ricamo, cucito o crochet, per creare oggetti a mio parere moooooooolto particolari ed originali.
Ecco, oggi vi presento la mia prima creazione: la collana crochettosa
... con un particolare delle palle a crochet ... per le quali ho sputato sangue...
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mercoledì 11 marzo 2015
il buon intenditor ha inteso....
Caspita, non me lo aspettavo.
solo 3 giorni fa ho pubblicato il post sul rinnovo delle poltroncine dello studio, rinnovo che, come ho detto, mi è costato davvero tanto fatica a causa della malefica pistola sparapunti.
Ed avevo quindi suggerito ad un generico "qualcuno" l'idea regalo di una sparapunti elettrica.
Va bè, il suggerimento non era certamente molto velato...
... però...
... ha funzionato...
Incredibile.
Anche i mariti a volte capiscono.
solo 3 giorni fa ho pubblicato il post sul rinnovo delle poltroncine dello studio, rinnovo che, come ho detto, mi è costato davvero tanto fatica a causa della malefica pistola sparapunti.
Ed avevo quindi suggerito ad un generico "qualcuno" l'idea regalo di una sparapunti elettrica.
Va bè, il suggerimento non era certamente molto velato...
... però...
... ha funzionato...
Incredibile.
Anche i mariti a volte capiscono.
sabato 7 marzo 2015
Cristina la tappezziera...
Anche la tanto attesa settimana di recupero ore in eccedenza sta ormai per volgere al termine: i progetti erano forse troppo entusiastici, dato che avevo programmato di ricamare ad oltranza, pulire tutta la casa - vetri e tende comprese -, suonare fino allo sfinimento e dormire dormire dormire...
Ecco, quest'ultimo progetto è stato rispettato.
Per il resto.... ehmm.....insomma....
Sono tuttavia riuscita a fare una cosa che addirittura era fuori programma, ma a cui pensavo da parecchio tempo: rivestire le poltroncine dello studio.
Ok, non erano e non saranno mai niente di speciale: due tranquille e praticissime sedie girevoli prese anni fa all'Ikea, che comunque hanno sempre svolto egregiamente il loro compito, ma ..... discretamente anonime, direi.
Complice quindi qualche ora libera (preceduta da una meravigliosa dormita fino alle 12.00 del mattino!), mi sono dedicata ad una piccola attività di rinnovo che mi ha decisamente soddisfatta.
Che ne dite?
Molto meglio ora, vero?
Il gatto Lillo ha festeggiato con i fuochi d'artificio!!!
In effetti, l'unico problema è stato rappresentato dalla pistola sparapunti, che funziona solo quando ne ha voglia - spara una graffetta a modo ogni 20 volte! - e che mi ha letteralmente ridotta ad un fascio di nervi con mano destra semiparalizzata dal dolore per le pressioni esercitate!!!
Avrei da risistemare anche la poltroncina del mio angolo cucito, ma... certo che se qualcuno di mia conoscenza si impietosisse e mi regalasse una sparapunti elettrica sarebbe fantastico...
A buon intenditore poche parole...
Ecco, quest'ultimo progetto è stato rispettato.
Per il resto.... ehmm.....insomma....
Sono tuttavia riuscita a fare una cosa che addirittura era fuori programma, ma a cui pensavo da parecchio tempo: rivestire le poltroncine dello studio.
Ok, non erano e non saranno mai niente di speciale: due tranquille e praticissime sedie girevoli prese anni fa all'Ikea, che comunque hanno sempre svolto egregiamente il loro compito, ma ..... discretamente anonime, direi.
Complice quindi qualche ora libera (preceduta da una meravigliosa dormita fino alle 12.00 del mattino!), mi sono dedicata ad una piccola attività di rinnovo che mi ha decisamente soddisfatta.
Che ne dite?
Molto meglio ora, vero?
Il gatto Lillo ha festeggiato con i fuochi d'artificio!!!
In effetti, l'unico problema è stato rappresentato dalla pistola sparapunti, che funziona solo quando ne ha voglia - spara una graffetta a modo ogni 20 volte! - e che mi ha letteralmente ridotta ad un fascio di nervi con mano destra semiparalizzata dal dolore per le pressioni esercitate!!!
Avrei da risistemare anche la poltroncina del mio angolo cucito, ma... certo che se qualcuno di mia conoscenza si impietosisse e mi regalasse una sparapunti elettrica sarebbe fantastico...
A buon intenditore poche parole...
giovedì 5 marzo 2015
I punti della Coop
Pur vivendo da sempre in un paese - che tanto piccolo non è, ma la cui mentalità si rivela spesso degna di un borgo medioevale -, credo di essere sempre stata, o quantomeno mi sono sempre sentita, un poco "diversa" dalla maggior parte delle mie compaesane; vuoi per il fatto di aver frequentato fin dall'inizio del mio percorso scolastico istituti di città (ai tempi in cui andare a scuola a Pistoia significava avere almeno 14 anni!), vuoi per la fortuna di aver avuto una mamma decisamente intelligente e progressista, pur amando vivere a Casalguidi ho negli anni sviluppato una coscienza di me stessa e del mondo in cui vivo che senza dubbio si distacca parecchio da quella che ritengo la "pochezza" dell'ideale paesano.
Come ho detto, sicuramente l'esempio quotidiano di mia madre ha avuto un notevole peso sullo sviluppo della mia non sempre facile personalità: per anni ho potuto osservare la sua caparbietà ed il suo anticonformismo che, in tempi recenti, le hanno conferito, da parte di mio marito - cittadino della grande metropoli, notate bene - l'appellativo di "donna più intelligente del paese".
Spesso il carattere si rivela soprattutto nei piccoli gesti, quelli quotidiani: come fare la spesa alla Coop in un periodo in cui le donne di paese, quasi tutte casalinghe, passavano la mattinata tra il fruttivendolo, il fornaio ed il macellaio. E così, sulla scia del materno esempio, ho sempre fatto io, anche se oggi è molto più frequente (ma non di tanto, qui a Casalguidi) trovare chi preferisce non perdere 3 ore di tempo per comprare 1 kg di pane e conoscere gli ultimi pettegolezzi sugli eventi più recenti.
E alla Coop, spesso, ho partecipato alle raccolte dei punti per i premi più disparati: piatti, bicchieri, pentole varie, peluche.
Beh, per i peluche devo andare parecchio indietro nel tempo, visto che Tobia ormai ha 17 anni... insomma, a pensarci bene, non poi così tanto indietro...
E come avrei potuto rinunciare alla raccolta per gli animaletti della fattoria???
soprattutto dopo aver visto come si chiama il ciuchino più simpatico che abbia mai visto???
Detto fatto....
Come ho detto, sicuramente l'esempio quotidiano di mia madre ha avuto un notevole peso sullo sviluppo della mia non sempre facile personalità: per anni ho potuto osservare la sua caparbietà ed il suo anticonformismo che, in tempi recenti, le hanno conferito, da parte di mio marito - cittadino della grande metropoli, notate bene - l'appellativo di "donna più intelligente del paese".
Spesso il carattere si rivela soprattutto nei piccoli gesti, quelli quotidiani: come fare la spesa alla Coop in un periodo in cui le donne di paese, quasi tutte casalinghe, passavano la mattinata tra il fruttivendolo, il fornaio ed il macellaio. E così, sulla scia del materno esempio, ho sempre fatto io, anche se oggi è molto più frequente (ma non di tanto, qui a Casalguidi) trovare chi preferisce non perdere 3 ore di tempo per comprare 1 kg di pane e conoscere gli ultimi pettegolezzi sugli eventi più recenti.
E alla Coop, spesso, ho partecipato alle raccolte dei punti per i premi più disparati: piatti, bicchieri, pentole varie, peluche.
Beh, per i peluche devo andare parecchio indietro nel tempo, visto che Tobia ormai ha 17 anni... insomma, a pensarci bene, non poi così tanto indietro...
E come avrei potuto rinunciare alla raccolta per gli animaletti della fattoria???
soprattutto dopo aver visto come si chiama il ciuchino più simpatico che abbia mai visto???
Detto fatto....
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