mercoledì 15 agosto 2012

il codice della strada

Come tutti voi ben saprete, il codice della strada è uno dei pilastri fondamentali su cui poggia la nostra vita quotidiana; nella civiltà odierna, in cui l'invenzione della ruota resta sicuramente un dogma basilare del nostro credo (molti di noi si taglierebbero una gamba pur di non rinunciare ad una delle 4 ruote...), le vie di comunicazione, sia che si tratti di un'autostrada a 8 corsie sia che si parli di un viottolo di campagna, sono ridondanti di cartelli e segnaletiche varie che hanno l'arduo compito di regolamentare  un flusso costante e di varia portata di veicoli che sarebbero altrimenti preda di comportamenti bestiali e guerrafondai.
Quello a cui non avevo mai pensato è che anche in casa nostra fosse necessaria l'applicazione di un codice stradale.
La struttura della nostra casa ha una forma rettangolare la cui lunghezza è molto più sviluppata della larghezza, e si articola fondamentalmente attorno ad un corridoio (su cui si affacciano quattro stanze) che collega la cucina ed il soggiorno alla sala e le cui porte sono perennemente spalancate per praticità d'uso.
I nostri cari micetti hanno quindi ampio spazio di movimento, tanto che, pur essendo essi in numero elevato (7!!!), talvolta sono così ben distribuiti nei nostri 200 metri quadrati che facciamo fatica ad individuarli tutti...
Ma il momento da loro preferito per spaziare ovunque è, come ovvio data la loro felina natura, la notte: nel buio e nel silenzio del riposo notturno, si ode sovente un "galoppare" frenetico di piedini in corsa, inframmezzato da "soffiate" di spavento e da rumori vari (es. urti contro le sedie della cucina, contro le porte del corridoio etc.), tale da far pensare al circuito di Le Mans in piena attività di gara!
Questo comporta la possibilità - molto frequente - di essere letteralmente investiti da un gatto in corsa nel caso qualcuno di noi esseri umani abbia la malaugurata idea di alzarsi dal letto durante la notte per recarsi in bagno o in cucina per un sorso d'acqua: le belve non si fermano, non hanno nessun rispetto per noi poveri pedoni e sono anche capaci di rivolgerti un meow indignato per la nostra evidente sfrontatezza!!!
Assolutamente incapace di insegnare loro anche le più basilari regole di un normale codice della strada (in questo caso. codice di civile convivenza!), ho alla fine stabilito una regola per gli umani della situazione, con tanto di cartello in bella vista all'inizio del fantomatico corridoio:


 come ben potete intuire dallo sguardo di Titti ....      uomo avvisato, mezzo salvato!



3 commenti:

  1. Devo riconoscere che lo sguardo di Titti è dolce ma malizioso !!La scelta di amare gli animali comporta anche questo ....ma ripaga sicuramente il loro affetto.
    MARIELLA L'ANONIMA

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  2. meno male che io non ci dormo,non vorrei trovarmeli fra i piedi fra notte e fare un bel volo, mi bastano il giorno.nonna franca.

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  3. i tuoi sette gatti sono speciali,tuttu simpatici e qualcuno coccolone ma il mio spino è un banbino speciale. non restarci male se per me è così,sai che per me voi siete inportantissimi ma lui è sempre quì con me.baci mamma.

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