... e non si tratta di una offesa...
Ai non "addetti ai lavori" sembrerà indubbiamente un nome poco adatto ad un gentile fiorellino, ma chi invece è "dell'ambiente" (creativo, n.d.r.) sa benissimo che tale nome deriva dal francese
Citrouille, che significa "zucca", alla quale questa piccola creazione assomiglia parecchio.
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Disquisizioni linguistiche a parte, da molto tempo desideravo realizzare un citrullo, ma, come sempre, la mia perenne indecisione mi fa spesso rimandare progetti che restano così sospesi in un limbo immaginario, dove vengono a lungo cullati e a volte, anzi non di rado, anche dimenticati.
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Ma infine l'ho realizzato e, devo ammettere, con grandissima soddisfazione; e non solo perchè molto carino, ma anche e soprattutto perchè creato con modestissimi materiali di recupero, come una lattina di cibo per gatti, uno spiedino di legno, spago, due piccoli avanzi di stoffa...
E quante delle mie passioni si sono espresse in questo minuscolo fiorellino: il ricamo, il cucito, il crochet...
Di Citrulli ne dovresti confezionare un'infinità (così eviterei di annaffiare quelli veri). E' veramente delizioso. Daniela
RispondiEliminanon so dove trovi tante idee .è proprio carino .Mamma <3
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