Il dolore al coccige concede ben poca tregua, ma non potendo aumentare la terapia antidolorifica in certi momenti riesco a relegarlo in un angolino del cervello dedicandomi ai miei progetti; un paio di questi sono già finiti nel cestino della spazzatura (indifferenziata, ovviamente), segno inequivocabile di una non-tranquillità che mi porta a conclusioni assolutamente insoddisfacenti.
Ma qualcosa di buono sono comunque riuscita a realizzarlo.
Lo scaldacollo, per esempio:
Di questo lavoro mi ha particolarmente intrigato la lavorazione intrecciata, che tuttavia ha presentato meno difficoltà di quelle che mi aspettavo:

Grande dilemma sono stati invece i bottoni, che ho poi realizzato a crochet con un risultato accettabile (non proprio soddisfacente, ma qualche volta ci si deve anche accontentare!):

Barbara, va bene così?
Speriamo... altrimenti.... ennesima brontolata ...
ho sempre detto che hai le mani d'oro (e la lingua tagliente) . Ma sei speciale!!!!!!! mamma <3
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